Percorsi di studio ed esperienze professionali all’estero

Supporto personalizzato di Eurocultura a costo zero, grazie al progetto di Esac Formazione  “Una stanza tutta per sé” 

Un’esperienza lavorativa o di studio all’estero equivale a un momento di crescita personale e lavorativa valida sotto molti punti di vista, soprattutto se si vuole  imparare “sul campo” una lingua straniera, o sviluppare le soft skill ambite dal  mondo del lavoro, quali: autonomia, flessibilità, apertura mentale, problem solving, decision making. In quest’ottica Esac Formazione, l’organizzazione per la formazione del Terziario che opera in ambito Confcommercio Vicenza, ha inserito nel proprio progetto “Una stanza tutta per sé: spazi fisici, culturali ed economici per lo sviluppo e la valorizzazione della leadership femminile”, un monte ore, completamente finanziato, dedicato a dare supporto personalizzato alle studentesse, donne disoccupate o lavoratrici, che vogliono intraprendere un’esperienza professionale all’estero. L’iniziativa è parte delle azioni finanziate dal programma P.A.R.I.- Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la parità e l’equilibrio di genere della Regione del Veneto.

Esac Formazione ha, quindi, affidato tale attività di informazione e consulenza agli esperti di Eurocultura di Vicenza, società che dal 1993 opera come facilitatore per la realizzazione di attività di lavoro, stage e studio all’estero, e che è partner operativo nel progetto “Una stanza tutta per sé”.

A disposizione, ben 40 ore per incontri individuali di due ore, personalizzati sulla base delle esigenze espresse dalla persona che ne farà richiesta, partecipando al progetto, e 5 edizioni di orientamento di gruppo, intitolate “progettare esperienze all’estero”, della durata di 2 ore ciascuna, che si svolgeranno prossimamente presso gli istituti scolastici della provincia di Vicenza.  In ogni caso, gli esperti  di Eurocultura saranno a disposizione per spiegare le opportunità di studio e lavoro all’estero e pianificare passo per passo l’esperienza in Europa e nel mondo. La consulenza si completa, quindi, con la panoramica degli strumenti e suggerimenti più utili per personalizzare il programma in tutte le sue fasi: dalla tempistica di attivazione, alle  modalità per il soggiorno, fino all’esperienza lavorativa o di studio vera e propria.

Questa opportunità di usufruire di consulenza qualificata per progettare la propria esperienza all’estero, Esac Formazione la sta facendo conoscere attraverso il sito unastanza-escaformazione.it, comunicandola nelle scuole superiori, ma anche  presso gli sportelli giovani dei comuni del territorio. Proprio in questi giorni, ad esempio, il comune di Montecchio Maggiore, soprattutto tramite i propri canali social,  sta promuovendo l’iniziativa, che si inserisce del Progetto Giovani.

“Il viaggio oltre confine, sia esso inteso come esperienza di studio o di lavoro, è infatti un modo diretto e altamente formativo per ogni persona, in particolare per i giovani, per acquisire competenze leadership correlate, rafforzare il self empowerment e dare impulso a una carriera paritaria e sfidante – spiega Sara Patrizi di Esac Formazione -. Non solo – aggiunge -, le stesse aziende ricercano sempre di più candidati con un certo global mindset, persone cioè capaci di adattarsi e sapersi relazionare in modo positivo in contesti multiculturali e in situazioni di novità ed imprevisti. L’occasione va vista come una crescita per tutto il team, proprio grazie al bagaglio esperienziale del lavoratore. Ed è per questi e altri vantaggi,  ma anche   nell’ottica di diffondere e favorire la crescita di una leadership femminile – conclude Patrizi -, che  il progetto “Una stanza tutta per sé” va ad investire nella formazione oltre confine”.

“L’esperienza all’estero favorisce la maturazione della persona anche grazie alle occasioni di confronto con culture, abitudini, stili di vita diversi – aggiunge Gianluigi Rago di Eurocultura -.  La decisione di partire deve essere però ben ponderata. Crediamo sia fondamentale investire tempo ed energie per documentarsi e prepararsi adeguatamente. Pertanto, abbiamo accolto con favore la proposta di collaborazione da parte di ESAC e con entusiasmo cercheremo di fornire utili spunti e strumenti a chi parteciperà alle consulenze e agli incontri di gruppo”.